Si è svolta recentemente a Firenze, nella splendida cornice della storica Villa La Pietra, il primo Simposio Internazionale “Cause secondarie dell’osteoporosi, sconosciute ma importanti”, che ha visto riuniti alcuni tra i più eminenti esperti italiani ed internazionali su questo importante tema, nonchè la presenza di autorità del mondo accademico ed istituzionale.
Il tema è di grande rilevanza in quanto le cause secondarie dell’osteoporosi sono molto comuni, hanno potenzialmente effetti devastanti, ma molto spesso non sono riconosciute, nè tantomeno diagnosticate e trattate. Infatti, anche se non è molto noto, ci sono patologie e situazioni che oltre alle loro conseguenze dirette e immediate sulla salute e la qualità di vita dei pazienti, generano come ulteriore complicazione l’insorgenza dell’osteoporosi, che a sua volta ha risvolti a volte drammatici.
Tra gli esempi più comuni ci sono tutte le patologie che richiedono l’uso prolungato di terapie cortisoniche, i trapianti di organo, gli stati di immobilizzazione prolungata come l’ictus e le lesioni spinali. Inoltre, sono a rischio di osteoporosi quei pazienti trattati con terapie ormonali antitumorali, coloro che hanno subito interventi di by-pass per situazioni di obesità, nonchè tutti i pazienti con livelli di Vitamina D insufficienti o inadeguati, come chi soffre di problemi renali o epatici.