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Medicina Generale

Alopecia Androgenetica

L’alopecia androgenetica è un fenomeno molto diffuso che può iniziare a manifestarsi in età molto giovane, addirittura attorno ai 20 anni, dopo il periodo della pubertà e colpisce circa il 50% degli uomini nel corso della loro vita. Pur non essendo una malattia, questa condizione è vissuta come un disagio che ha ripercussioni sul piano psicologico.

L’alopecia androgenetica può essere risolvibile, ma è importante agire precocemente, non appena si nota un principio di diradamento e i capelli appaiono assottigliati. Il primo passo è la visita dermatologica, necessaria per verificare che si tratti davvero di alopecia androgenetica e non di un’alopecia secondaria ad altre cause. Il dermatologo, infatti, è la sola figura specialistica in grado di fare un’accurata diagnosi di questa condizione, e quindi indicare la terapia più adatta.

Contro la calvizie si possono ottenere validi risultati intervenendo con un farmaco a base di finasteride, capace di agire sulla causa ormonale dell’alopecia androgenetica, bloccando la trasformazione del testosterone in diidrotestosterone (DHT), che è un derivato 5 volte più attivo. In questo modo, riducendo la formazione di DHT, nel follicolo pilifero si ripristina la normale attività.